Terme in Toscana: le terme di Petriolo e Saturnia
La Toscana è ricca di sorgenti naturali e di acque termali.
Civitella Marittima è a soli 10 minuti dalle Terme di Petriolo e a un’oretta dalle Terme di Saturnia.
Le Terme di Petriolo
Alle Terme di Petriolo, oltre al centro benessere di lusso del Grand Hotel di Petriolo ha appena perto un nuovissimo stabilimento termale che offre trattamenti benessere e di bellezza a prezzi competitivi. Inoltre, ci sono anche sorgenti di acqua calda (43°C) aperte a tutti e accessibili gratuitamente, nella cornice incontaminata del fiume Farma.
Le Terme di Petriolo sono antichissime. I romani già le conoscevano e le apprezzavano. Pare che siano questi i bagni di cui Marco Tullio Cicerone parla nella sua orazione pro Marco Caelio.
Recentemente sono state rinvenute delle tombe di epoca romana nelle vicinanze, il che sembra confermare questo interesse antichissimo.
Di sicuro erano molto apprezzate nel medioevo e nel Rinascimento.
La Repubblica di Siena aveva creato qui un sistema di “stationes” fin dal 1250. Queste “stationes” erano una sorta di cabine per singoli bagnanti, che tanto ricordano i moderni stabilimenti balneari.
Molti i personaggi illustri che hanno frequentato le terme di Petriolo: i Medici, signori di Firenze, i Gonzaga, Signori di Mantova, esponenti eccellenti del clero, trai quali Papa Pio II Piccolomini.
Bellisimi resti delle mura in tipico stile senese che fu eretta nel 1404 a protezione delle Terme: oggi Petriolo rappresenta un esempio unico di terme fortificate.
Delle vere terme antiche che erano costruite da quattro locali con volte a crociera resta un solo ambiente che si apre all’esterno con arcate a tutto sesto poggianti su pilastri ottagonali.
Petriolo è facile da raggiungere da Casina di Rosa: si percorre la SS223/E78 in direzione Siena per circa 10km e si esce al bivio Casale di Pari – Pari. Si prosegue fino al bivio successivo che si immette nell’antica via del sale, ossia l’antica strada che congiungeva Siena e il mare. Si segue in direzione Siena restando nella vecchia strada e ai piedi della collina c’è la bellissima valle del Farma e i Bagni di Petriolo.
Oltre alle vasche d’acqua calda, anche il fiume Farma è perfetto per nuotare e il bosco circostante offre numerosi punti per un pic-nic.
Lo stabilimento termale è aperto da Maggio a Ottobre.
Per gli amanti degli itinerari alternativi, ecco una proposta per un itinerario di 7.5 km da fare in auto, a piedi, in bici o a cavallo.
Itinerario del Farma-Merse
Petriolo – S.Lucia – Podere Poggiale – molino di Pari – Fiume Ombrone
Partenza: Petriolo (m.161)
Arrivo: Pod. Casalino (m.128)
Da Petriolo al Bivio del Madonnino km.1 – Altitudine minima: 161 s.l.m. – Altitudine max. 247 s.l.m. Asfaltato – Facile – sulla sinistra: bivio del Madonnino
Dal Bivio del Madonnino al Podere Poggiale km.3 – Altitudine min. 125 s.l.m. – Altitudine max: 247s.l.m. Tratto a sterro – Media difficoltà
Dal Podere Poggiale al Molino di Pari km.2 – Altitudine min. 111 s.l.m. – Altitudine max. 125 s.l.m Tratto a sterro – Media difficoltà
Dal Molino di Pari al Podere casalino km.1,5 – Altitudine min. 111 s.l.m. – Altitudine max: 128 s.l.m. Tratto a sterro – Media difficoltà
L’itinerario, ad eccezione del primo tratto, si svolge lungo la valle del Farma-Merse all’interno di una riserva naturalistica ed è difficilemnte percorribile nei mesi più piovosi dell’anno per la fangosità del fondo stradale. E’ un percorso breve ma molto suggestivo che ripercorre l’antica strada medievale che da Chiusdiano, via Petriolo, Castiglion del osco, Badia Ardenga e Bibbiano arrivava alla via Francigena all’altezza di Buonconvento.
Nel Comune di Civitella Paganico sono state rinvenute altre antichissime terme romane a Pietratonda.
Attualmente è in corso un progetto di recupero in collaborazione con l’Università di Siena e con la Comunità Europea.
Le Terme di Saturnia
Le Terme di Saturnia hanno un’origine mitologica: si narra che Saturno, divinità romana del tempo e dell’abbondanza, andò su tutte le furie a causa degli uomini, che non smettevano mai di combattersi gli uni con gli atri. Adirato, scagliò un fulmine sulla terra e dal cratere lasciato da quel fulmine scaturirono acque calde e solforose che avvolsero gli uomini litigiosi e li calmarono. Si dice che da allora siano nati uomini migliori, più saggi e più felici!
Ancora oggi nel cuore della Maremma l’acqua scaturisce a 37°C.
Pare che le acque di Saturnia abbiano anche curato le ferite del prode Paladino Orlando, protagonista dell’Orlando furioso dell’Ariosto.
Per raggiungere Saturnia da Civitella Marittima si deve prendere la SS223/E78 in direzione Grosseto, proseguire per Scansano, Montemerano, Saturnia.
Le terme di Saturnia offrono un’ottima occasione per una sosta a Montemerano e al suo castello, a Manciano e il suo Museo Archeologico della Valle del Fiora, a Pitigliano, Sorano, e Sovana antichissime città etrusco-romane circondate da scenari naturali di incredibile bellezza.
Foto banner di Jordan. Altre foto di M@rcello;), pedro prats, lorraineflack, Jordan, Raymond Barlow, Juergen Kurlvink, AroundTuscany, Cybernyber, Candido33.