Il mare della Maremma e le coste dell'Argentario
La costa, le spiagge e il mare della Maremma toscana
Clicca qui per vedere una mappa sensibile della Maremma
Per gli amanti del mare, la Maremma rappresenta un vero paradiso naturale. Il mare della Maremma riceve ogni anno riconoscimenti per la pulizia delle acque lungo i ben 160km di costa, e il litorale è in grado di soddisfare le esigenze di amanti delle spiagge sabbiose o degli scogli.
Inoltre le grandi pinete che costeggiano le spiagge sono un patrimonio naturale di grande importanza, così come pure alcune aree in cui l’ecosistema lagunare si è preservato, come ad esempio la riserva della Diaccia Botrona nei pressi di Castiglione della Pescaia.
Quest’ultimo paese rientra senza dubbio tra le località più amate con Marina di Grosseto, Marina di Alberese, Follonica e Punt’Ala. La Maremma vanta tuttavia aree di grande bellezza e fama mondiale anche più lontano dal capoluogo come ad esempio l’Argentario, Telamone, e l’arcipelago toscano con le sue splendide isolette raggiungibili in barca dai molti porti e porticcioli della Maremma.
La Costa d’Argento, è la zona più a sud della Toscana che si estende fino al confine con il Lazio ed è compresa tra i monti dell’Uccellina e il lago di Burano. Quest’area, attraversata dalla Via Aurelia e quindi abitata fin dall’antichità, prende il suo nome dal Monte Argentario, un promontorio il cui profilo a picco sul mare è visibile da ogni punto della Maremma e ne è probabilmente il miglior simbolo.
L’Argentario è molto amato da chi pratica sport nautici e immersioni, ma anche da chi ama godersi la tranquillità di una gita in barca. La Costa d’Argento non è solo famosa per le sue spiagge meravigliose, ma anche per il Parco Naturale della Maremma che rappresenta un’occasione unica per chi ama la natura e il trekking. La spiaggia di Marina di Alberese è uno dei tratti più belli del litorale maremmano. Una curiosità: un tratto della spiaggia è molto amata da nudisti e naturisti.
Per gli amanti della natura, il Lago di Burano è un’oasi WWF, ed è un centro di popolamento animale con specie di uccelli acquatici rari e che qui è possibile osservare nel loro habitat.
Molte le località di interesse storico e artistico. Quest’area vanta infatti un passato glorioso fin dall’epoca Etrusco-romana, e poi più tardi con i presidi spagnoli e le storie di tesori e pirati, fino alla conquista dei cieli con il primo volo transatlantico che prese il via proprio da Orbetello.
I porti di Santo Stefano e Porto Ercole sono ancora ricchi di botteghe dove i falegnami accomodano le imbarcazioni dei pescatori e dove è ancora possibile incontrare pescatori che rammendano le reti al rientro dalla pesca e prima di rimettersi in mare. Sono inoltre porti di grande valore storico, perché proprio di qui si salpava già ai tempi dei romani per raggiungere le ville patrizie di Giannutri e del Giglio. Questi paesi si animano l’estate in occasione delle feste tradizionali. In particolare, il 2 giugno Porto Ercole festeggia il suo patrono, Sant’Erasmo, e il 15 agosto, Porto Santo Stufano ricorda l’assalto dei Saraceni con un corteo storico in costumi spagnoli e con il Palio Marinaro dell’Argentario.
Orbetello e dintorni meritano decisamente una visita, in particolare il bellissimo paese di Talamone con la sua rocca del XV secolo, e il paese di origini romane dell’Ansedonia, oggi popolarissima località di villeggiatura. Orbetello sorge su una laguna che viene considerata da molti un vero tesoro naturale.
Capalbio con la sua rocca, le mura e il cuore medievale, è conosciuta anche come la città dei briganti, per le leggendarie scorrerie della fine del secolo scorso favorite dalla natura di confine di questo centro. Famoso il personaggio del brigante maremmano Tiburzi, protagonista di molte ballate tramandate tutt’oggi dai cantastorie in occasione di sagre ed altri eventi tradizionali. Il centro del paese è molto bello: le stradine medievali, la rocca, le mura, una chiesa del 1200 e un busto dell’imperatore Adriano, sono sufficienti a farne una meta ideale per una gita. Una curiosità: a Capalbio si svolge ogni anno l’International Short Film Festival, una rassegna internazionale dedicata al cortometraggio.
Magliano in Toscana rappresenta un altro centro di notevole interesse. In particolare si raccomandano escursioni a piedi o in bicicletta tra i ruderi della chiesa romanica di San Bruzio del XII secolo. Questa chiesa si trova infatti in un luogo di grande suggestione, con cipressi, paesaggi collinari tipicamente toscani e resti di tombe etrusche che richiamano tempi lontanissimi. Le tombe scavate nella roccia di Santa Maria in Borraccia, la strada romana che attraverso i campi conduce alla Tomba dipinta delle Chimere, le molte chiese e le torri, fanno di Magliano un luogo davvero unico.
Anche questo angolo di Maremma ha i suoi vini, ed in particolare si ricordano il Capalbio DOC e il Parrina DOC.
Quando si parla di mare e Maremma, non si può non parlare delle isole dell’arcipelago toscano, un parco naturale marino, per la bellezza dei suoi fondali e la purezza delle acque. In particolare, l’Isola del Giglio e Giannutri sono due mete che gli amanti del mare non dovrebbero perdersi. L’Isola del Giglio non è molto grande ma i suoi tre paesini, Giglio Porto, Campese e Il Castello, sono abitati durante tutto l’anno. L’isola si anima soprattutto in estate quanto migliaia di visitatori vi si recano per potersi godere le acque cristalline, le calette, le insenature e le spiagge, ma anche il buon vino e il pesce cucinato secondo tradizioni lunghe secoli. Un’ottima occasione per visitare l’Isola del Giglio è il 15 settembre, festa di San Mamiliano, patrono dell’isola.
L’Isola di Giannutri offre invece un’esperienza meno “turistica”. Sebbene sia molto vicina al Giglio, l’isola è decisamente una meta per chi vuole allontanarsi da tutto e da tutti per un giorno ed immergersi nella storia. Oltre ad avere una costa splendida e protetta (si può attraccare solo in alcuni punti), Giannutri è conosciuta fin dall’antichità greco-romana e conserva uno dei principali siti archeologici toscani: i resti della Villa romana dei Domizi Enobarbi della metà del I secolo dopo Cristo.
Chi volesse partecipare ad una delle minicrociere dell’arcipelago toscano può consultare i seguenti siti:
- Isla Negra – crociere e charter nel Tirreno
- Vega navi – gite turistiche nell’arcipelago toscano
- Minicrocere arcipelago toscano da Castiglione della Pescaia
Per chi desidera conoscere gli itinerari possibili in questa zona, i siti archeologici o avere maggiori informazioni su queste località, è possibile scaricare la brochure sulla Costa d’Argento e sulle Isole del Giglio e Giannutri dal sito dell’APT della Maremma. Itinerari in questa zona sono disponibili anche sul sito della Provincia di Grosseto, oppure sul sito della Proloco di Marina di Grosseto.
Clicca qui per vedere una mappa sensibile della Maremma
E ora, tornate alla pagina generica sulla Maremma Toscana oppure continuate a leggere i nostri itinerari in maremma.
- il cuore della Maremma: Grosseto e la costa grossetana
- via dalla pianura: l’Alta Maremma ossia la Maremma in collina
- le Colline Metallifere: il nord della Maremma
- le colline dell’interno, ossia la zona di Civitella Marittima e Casina di Rosa
Per trascorrere una vacanza a Casina di Rosa e visitare questi magnifici luoghi, visita la nostra pagina delle offerte oppure scrivici a info@casinadirosa.it.